sabato 28 dicembre 2013

Facciamoci un regalo. Un'offerta per la ricerca medica.

La paternità ufficiale del metodo scientifico, nella forma rigorosa che oggi riconosciamo valida, è attribuita a Galileo Galilei ed è il metodo con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile con gli altri, che possono così riprodurla seguendo le stesse regole. Il metodo consiste, da una parte, nella raccolta di evidenze empiriche attraverso l'osservazione sperimentale e dall'altra, nella formulazione di ipotesi e teorie da sottoporre al vaglio dell'esperimento per testarne l'efficacia
In questi giorni di festa ricordiamoci di chiedere nelle nostre preghiere la buona Salute (La scienza è zoppa senza la religione; la religione è cieca senza la scienza. - Albert Einstein) e ricordiamoci soprattutto di favorire la ricerca scientifica seria ed il progresso Medico rivolto al bene comune, nel rispetto delle regole del metodo scientifico come lo abbiamo appena sopra ricordato.
Sono momenti difficili e spesso veniamo sballottati dalle emozioni e dalle opinioni contrastanti ma dobbiamo mantenere saldo il timone e cercare per quanto possibile l'oggettività e la serietà.
Dunque, seppure consci che tante volte abbiamo potuto constatare che ciò che era vero ieri non lo è più oggi, e sarà molto probabilmente ancora modificato domani, c'è un modo preciso di procedere con metodo e rispetto che dobbiamo amare.
Intanto è nostro dovere fare domande sconvenienti e proseguire sulla strada che riteniamo giusta aspettando avidi ed irrequieti che questo processo ci porti ad un continuo conflitto di meraviglie e tenere al contempo sempre accesa l'immaginazione.
 La precisione e la documentazione, ecco; questa molto probabilmente è il centro di gravità del pensiero del vero scienziato ed è ciò che dobbiamo pretendere.
Ma dobbiamo tutti, doverosamente, sempre, fare in modo che questa fonte di grandezza per il genere umano non si esaurisca per mancanza di fondi o per ostacoli burocratici o di altra natura. Dobbiamo ritrovare la gioia, lo stesso sguardo giovane, che ha acceso il progresso negli ultimi cinquecento anni e non permettere che ancora prima che si esaurisca il petrolio, combustibile materiale delle nostre vite, noi uomini possiamo esaurire le energie dell'anima e spegnere il motore vero del progresso e del benessere: le nostre menti.