venerdì 19 dicembre 2014

Alzheimer. Qualche buona notizia? Un regalo di NATALE inatteso? Speriamo di si.

Sembra che ci possa esssere un lume di speranza da un nuovo approccio al trattamento dell'Alzheimer. I dati sono provenienti da un piccolo studio pubblicato di recente ma le speranze che si porta diietro sono tante e da non sottovalutare. E' importante però lavorare seriamente con il proprio medico come quando si vuole seguire seriamente una dieta ed è necessario il supporto del Nutrizionista o come quando si vuole fare sport seriamente ed è necessario il personal Trainer, in questo caso è importante essere seguiti regolarmente dal proprio Geriatra.

Se volete saperne di più potete leggere su Blogeriatria al link




mercoledì 17 settembre 2014

Novità in tema di adeguamento degli stili di vita per il miglior controllo della pressione arteriosa

Si, ad oggi effettivamente se volete adeguare il vostro stile di vita al meglio e considerare gli ultimi sviluppi della ricerca, per tenere sotto controllo i vostri valori di pressione arteriosa, magari non ancora bene controllati con i soliti universali consigli: esercizio fisico quotidiano, diminuzione del peso, evitare l'assunzione di alcolici e dieta povera di sodio, è bene prendere in considerazione quanto emerso da un recente lavoro (Saint Luke's Mid America Heart Institute’ di Kansas City e della ‘Lund University Diabetes Center’ di Malmo) e che ci mette in allerta su quanto anche l'assunzione corretta dello zucchero possa essere importante per controllare al meglio i valori pressori.
Dunque ricordatevi di non eccedere con le vostre quantità di zucchero e mangiare sempre sano, il più possibile integrale e soprattutto evitare i dolci!!!.
Non bevete bevande gassate!!!

Ricordate inoltre di mangiare:  sano e sopratutto di mangiare Italiano, 

di preferire frutta di stagione a qualche spuntino dolce e di rimettere sullo scaffale qualche confezione di biscotti. Bevete tanta acqua!!!

Non dimenticate infine dell'importanza di un colloquio frequente con il vostro medico di medicina Generale, con lo specialista in scienza della Nutrizione o con il vostro specialista di riferimento.


Ricordatevi di fare spesso "un giro in bicicletta" ed un pò di moto che aiuta il vostro benessere in generale e migliora il vostro umore e magari, perchè no, anche la vostra tasca potrebbe trarne un qualche beneficio in tempi di crisi e ancora, non prendetevela troppo per le "cose della vita"!!!
Se avete subito dei torti non stateci troppo male, non vale la pena.
Il tempo è galantuomo!!!


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un blog che parla dei problemi delle persone non più giovanissime e che conserva un'attenzione alla dimensione della persona.

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martedì 29 luglio 2014

Capire di più sugli antiossidanti. Conosciamo davvero le nostre difese antiossidanti e cosa possiamo fare oggi?

Oggi siamo tutti molto aperti al discorso degli antiossidanti ed abbiamo capito che se vogliamo prevenire i danni al nostro organismo e lo stesso invecchiamento dobbiamo seguire alcune semplici regole.
Sempre più fra le persone si diffondono discorsi da Bar relativi agli antiossidanti.
Quante volte, onestamente, sentiamo parlare di antiossidanti e cosa abbiamo capito realmente?
Conosciamo cosa si intende per antiossidante?

Antiossidante: "Sostanza che, pur presente in concentrazione ridotta rispetto al substrato ossidabile, può prevenire o ritardare l’ossidazione iniziata da un fattore proossidante."

Gli antiossidanti, in sostanza, costituiscono un insieme di agenti chimici diversi ma con la comune la capacità di contrastare o annullare l’azione ossidante dei radicali liberi e delle specie chimiche a questi correlati

Possono essere classificati in diversi modi a seconda di alcune caratteristiche ma intanto possiamo dire che sono sia:
  • endogeni cioè sintetizzati dall’organismo umano
  • esogeni cioè introdotti con la dieta. 
Abbiamo compreso che questi antiossidanti sono utili per proteggerci dall'azione di alcune sostanza dannose ma sappiamo anche:
  • che sono diversi i meccanismi di difesa che l'organismo mette in atto per difenderci dalle sostanze ossidanti?



  • che i principali sistemi enzimatici endoogeni coinvolti nella difesa antiossidante sono tre e sono:

    • - superossido dismutasi, attiva contro il radicale superossido (O2)
        - catalasi, che riduce il perossido di idrogeno (H2O2)
          - glutatione perossidasi (in molti casi selenio-dipendente), che riduce gli
            idroperossidi organici  ?
            • che un'altra linea di difesa è formata dai composti antiossidanti endogeni che reagiscono con i composti ossidanti riducendone il potenziale nocivo. Importanti fra essi sono il glutatione, l’ubichinolo e l’acido urico ?
            • che poi ci sono gli antiossidanti esogeni che possiamo introdurre con gli alimenti come la vitamina C, la vitamina E, flavanoli (catechina, epicatechina), flavonoli (quercetina),  flavanoni, flavoni, isoflavoni, antocianine.?
            Conosciamo la capacità che possiedono di poter agire con due modalità di azione diversa, prevenendo la formazione di specie radicaliche e sequestrando i metalli di transizione oppure reagendo con i radicali formatisi e trasformandoli in forme meno reattive.?

            Perchè in questo post tutti questi punti interrogativi? 
            Forse semplicemente per provare a far capire quante cose si conoscono certamente ma anche quanto c'è ancora da scoprire e che spesso di questi argomenti abbiamo un'idea piuttosto confusa e generica. Magari da oggi potrete aprirvi di più al tema e riflettere maggiormente e non pensare di poter risolvere tutto, semplicemente come a prima vista a volte potrebbe sembrare possibile, ricorrendo alla "parolina magica".


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            ricordiamo sempre di favorire la ricerca scientifica seria ed equilibrata e di essere a favore della ricerca scientifica pubblica.





            domenica 29 giugno 2014

            L'orgoglio di essere Italiani. I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, in Piemonte, sono stati proclamati patrimonio mondiale dell'umanità.

            Abbiamo ogni giorno mille motivi per essere orgogliosi.
            Giugno 2014:
            I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, in Piemonte, sono stati proclamati patrimonio mondiale dell'umanità.


            Brava Italia!!!
            C'è un'Italia antica che conserva ancora ed anzi accresce il suo fascino.


            Brava quell'Italia che sa conservare la sua identità e valorizzarla!!!

            In questa Italia dobbiamo fare tesoro delle nostre immense risorse, che paradossalmente sono molto apprezzate all'estero, sia per la nostra salute, sia per prevenire e ritardare l'invecchiamento e sia perchè l'alimentazione del nostro paese è una fonte di turismo che è ancora troppo poco stimata e valorizzata.
            Dobbiamo condividere in modo moderno e senza troppe presunzioni questa enorme ricchezza con il mondo e far conoscere le nostre meraviglie e le nostre bellezze.

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            E non dimentichiamoci mai dell'importanza del sito archeologico di Pompei che ha bisogno di tutto il nostro amore e della nostra attenzione.


            ed ancora dell'Olio d'Oliva!!!
            http://doctoronemax.blogspot.it/2014/02/olio-di-oliva-dieta-mediterranea-e.html

            Vuoi perdere peso? Conosci il tuo metabolismo basale? Sai come calcolarlo? Un metodo semplice per calcolare il metabolismo basale e sapere quante calorie introdurre per dimagrire.







            Vuoi perdere peso? conosci il tuo metabolismo basale? Sai come calcolarlo? Un metodo semplice per calcolare il metabolismo basale e sapere quante calorie introdurre per dimagrire consiste nell'applicare le formule sotto riportate.

            La seconda serie è più aggiornata e recente. In realtà esistono molti modi per determinare il metabolismo basale ma se vuoi perdere peso, quello che è importante è cominciare a fare una sorta di "contabilità calorica" fra entrate ed uscite. Per questo è importante sapere quanto consumi e quanto devi introdurre con gli alimenti e fare una sorta di contabilità negativa. Devi andare sotto!!!
            Consulta però sempre il tuo medico ed il tuo specialista perchè una dieta deve essere sempre equilibrata. Ognuno può ridurre le calorie ma dipende anche dalle condizioni generali, dall'età, dall'attività lavorativa e poi ricordati che la dieta mediterranea è un patrimonio mondiale di cui dobbiamo fare tesoro sia per la nostra salute, sia per prevenire e ritardare l'invecchiamento e sia perchè è una fonte di turismo che è ancora troppo poco stimata e valorizzata. Se sei fortunato e vivi in Italia

            mangia poco, mangia sano, mangia Italiano


            Ma eccoci  alle 2 coppie di formule per conoscere le calorie necessarie per il vostro metabolismo basale.
            Se volete dimagrire dovrete stare sotto quel numero!!! Con prudenza e sentito il consiglio del vostro Medico di fiducia.

            Maschi  BMR = 66,4730 + (13,7516 x peso in kg) + (5,0033 x altezza in cm) - (6,7550 x età in anni)

            Donne  BMR = 655.0955 + (9,5634 x peso in kg) + (1,8496 x altezza in cm) - (4,6756 x età in anni)
            oooOOOooo

            Maschi BMR = 88,362 + (13,397 x peso in kg) + (4,799 x altezza in cm) - (5.677 x età in anni)

            Donne BMR = 447,593 + (9,247 x peso in kg) + (3,098 x altezza in cm) - (4.330 x età in anni)


            mercoledì 28 maggio 2014

            Nutraceutica ed alimenti funzionali; qualche riflessione.

            Prima di cominciare forse è opportuno fare una digressione, davvero sentita, per aprire la mente del lettore di questo post alla riflessione:
            Partiamo dunque da:
             Il quinto capitolo del secondo libro dell’Etica nicomachea cerca di rispondere al quesito: che cosa sia la virtú, quale tipo di natura essa abbia. Per Aristotele la virtú ha le caratteristiche della medietà, si pone fra l’eccesso e il difetto. Questa dottrina ha avuto un tale successo nei secoli seguenti, che ancora oggi ricordiamo a questo proposito frasi famose come: “In medio stat virtus” e “Aurea mediocritas”

            Dopo questa doverosa sosta passiamo al termine Nutraceutica, coniato dal Dr. De Felice nel 1989, esso sta ad indicare una nuova concezione della prevenzione e del trattamento e vuole essere una sintesi fra "nutrizione" e "farmaceutica". Esprime l'uso ed ancor prima lo studio di alimenti che possono avere una funzione benefica sulla salute umana.
            Già l'ayurveda, la medicina tradizionale indiana vecchia di cinquemila anni, cita i benefici del cibo per scopi terapeutici e custodisce questa saggezza ancora oggi con rispetto.

            Gli alimenti nutraceutici vengono comunemente anche definiti alimenti funzionali
            Più in dettaglio però gli alimenti possono essere essere considerati "funzionali" se dimostrano in maniera soddisfacente di avere effetti positivi su una o più funzioni specifiche dell’organismo e che vadano oltre gli effetti nutrizionali normalmente conosciuti.

            Un nutraceutico è un pò come un cibo-curante.
            Per essere più precisi però si dovrebbe fare ancora una distinzione tra l'uso dei termini "nutraceutico" e "alimento funzionale: mentre nutraceutico si riferisce alla singola sostanza con proprietà medicamentose presente nell'alimento, il secondo termine tende piuttosto a identificare l'intero cibo che presenta proprietà benefiche e non si tratta esattamente della stessa cosa.

            Oggi il mercato si sta allargando moltissimo, molti si affacciano con timore e con paura, altri cercano strade facili per il successo e forse in questo campo è più che mai opportuno sentire il parere del proprio Medico di fiducia e dello Specialista di riferimento.
            E' bene non banalizzare troppo ed anche questi prodotti presenti sul mercato e queste sostanze non sono sempre per tutti!!! alla stessa maniera.

            Da quanto ci siamo detti in queste poche righe, consegue che le sostanze nutraceutiche sono  derivate dalle piante, dagli alimenti e da fonti microbiche.  (es: i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine, ).
            Certamente è un nuovo passo avanti sulla strada del progresso.
            Se si tiene conto di tanti aspetti spesso trascurati nelle cure e se si guarda alla persona in maniera più complessiva allora si può gioire, sempre con prudenza, perchè l'orizzonte mostra nuovi traguardi e si aprono tante belle strade.
            Interessante anche notare come oggi la prevenzione gerontologica, la Geriatria e la Medicina anti-age siano molto interessati alla nutraceutica per le possibilità di integrare le cure, prevenire i danni e migliorare le prestazioni dell''organismo non più giovane, magari con la dolcezza che una Persona che invecchia merita.
            Sentite sempre il parere del vostro medico.
            Quell'orizzonte verso il futuro oggi comprende anche "Il professor Internet"; certamente esso è un grande alleato che combatte con tutti noi per aprire la mente alla conoscenza ma non sostituisce in alcun modo il vostro Medico ed il vostro Specialista di fiducia e la loro esperienza. 





            domenica 16 marzo 2014

            Cibo e cancro: un argomento che dobbiamo ancora "digerire"

            Quasi tutti noi ci siamo prima o poi interrogati su: cancro e cibo.
            Possiamo fare alcune riflessioni insieme in questo post.
            La vita moderna ed abitudini accumulate nel corso degli anni ci hanno sempre più allontanato dalla vera dieta dei nostri nonni ed oggi forse possiamo filosoficamente ammettere che questa società paga un prezzo al progresso teso alla comodità e che ha troppo sottovalutato composizioni e componenti dei prodotti alimentari.
            E' vero che negli ultimi tempi molte cose stanno cambiando nelle abitudini di tanti, ma bisogna fare ancora di più.
            Si può ragionevolmente affermare che certamente mangiare male non basta ad ammalarsi, ma mangiare bene invece può contribuire a ridurre il rischio.
            Oggi è noto che un’alimentazione in cui sono introdotti  molti cibi animali come carne, salumi e formaggi e sale favorisce enormemente l’ipertensione e le malattie cardiovascolari; la carne rossa e troppo zucchero favoriscono l’insorgenza del cancro all’intestino; una dieta ricca di proteine animali favorisce l’osteoporosi e una dieta povera di verdure incrementa lo sviluppo di quasi tutti i tumori. Tutto questo è scollegato?
            Il cibo è ormai sempre più raffinato e perde preziosissime sostanze nutritive.
            Ma non solo?

            - Sappiamo che il sovrappeso e, ancor di più, l’obesità sono i fattori di rischio, maggiormente associati ad un alto rischio di cancro; in pratica,  le persone grasse si ammalano più frequentemente di tumori
            Conosciamo come la vita sedentaria è considerata anch’essa una causa di cancro indipendente dall’obesità.


            Dobbiamo imparare a ridurre il più possibile il consumo di alimenti ipercalorici e ad evitare le bevande zuccherate.
            E' buona regola poi evitare alimenti ricchi di sale; u comportamento da portare avanti nel nostro cammino quotidiano.
            Allora possiamo forse dire che esistono degli alimenti anticancro per eccellenza?
            Forse dobbiamo tornare a dire una cosa:  gli zuccheri vanno assunti in particolare da frutta e verdura, ad esempio, che abbassano l'indice glicemico dall'organismo, riducendo il carburante di cui si nutrono le cellule tumorali: sono consigliati poi anche le crucifere (broccoli e rucola), i pomodori, le fragole, le arance (meglio mangiate che spremute?). Inoltre sono utilissimi gli alimenti ricchi di antiossidanti - come il tè verde, lo zenzero, la curcuma - questi ultimi sono in grado di "detossificare". Essi sono di aiuto per favorire la pulizia e la "polizia" al nostro interno e così disinnescare potenziali formazioni tumorali.


            Bisogna dunque insistere con un'alimentazione basata su cibi di provenienza vegetale, peraltro, basta guardare la piramide della dieta mediterranea per far tornare al centro i nostri reali bisogni!.
            Sarebbe interessante infine analizzare più approfonditamente quanto mediamente oggi sia confusa l'idea di dieta mediterranea nella popolazione, rispetto alla dieta povera che è la vera grande unica "dieta" che può prendere il nome di mediterannea.
            In questo senso invito i lettori di questo post a leggere e visualizzare l'ultima piramide alimentare e a rivedere le origini della vera dieta mediterranea.

            lunedì 3 febbraio 2014

            Olio di oliva, dieta mediterranea e diabete.

            Arriva un'ulteriore conferma dell'importanza della dieta mediterranea, in particolare se integrata con olio extravergine di oliva, nella prevenzione del diabete mellito di tipo 2. Purtroppo ancora molti italiani non si rendono conto dell'importanza della dieta mediterranea e di come essa sia distorta nel nostro immaginario rispetto alla definizione della vera dieta mediterranea che invitiamo a studiare e ristudiare e purtroppo poco sappiamo ancora sulla spremitura a freddo dell'olio d'oliva.
            Guardate comunque i sorprendenti risultati di questo studio che confermano i benefici dell'olio d'oliva ......(fonte)
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            ricordate l'importanza delle tradizioni della vostra terra e fate tesoro delle ricchezze del vostro territorio usando saggezza e buon senso.
             Integrate, ma non dimenticate!!!