mercoledì 28 maggio 2014

Nutraceutica ed alimenti funzionali; qualche riflessione.

Prima di cominciare forse è opportuno fare una digressione, davvero sentita, per aprire la mente del lettore di questo post alla riflessione:
Partiamo dunque da:
 Il quinto capitolo del secondo libro dell’Etica nicomachea cerca di rispondere al quesito: che cosa sia la virtú, quale tipo di natura essa abbia. Per Aristotele la virtú ha le caratteristiche della medietà, si pone fra l’eccesso e il difetto. Questa dottrina ha avuto un tale successo nei secoli seguenti, che ancora oggi ricordiamo a questo proposito frasi famose come: “In medio stat virtus” e “Aurea mediocritas”

Dopo questa doverosa sosta passiamo al termine Nutraceutica, coniato dal Dr. De Felice nel 1989, esso sta ad indicare una nuova concezione della prevenzione e del trattamento e vuole essere una sintesi fra "nutrizione" e "farmaceutica". Esprime l'uso ed ancor prima lo studio di alimenti che possono avere una funzione benefica sulla salute umana.
Già l'ayurveda, la medicina tradizionale indiana vecchia di cinquemila anni, cita i benefici del cibo per scopi terapeutici e custodisce questa saggezza ancora oggi con rispetto.

Gli alimenti nutraceutici vengono comunemente anche definiti alimenti funzionali
Più in dettaglio però gli alimenti possono essere essere considerati "funzionali" se dimostrano in maniera soddisfacente di avere effetti positivi su una o più funzioni specifiche dell’organismo e che vadano oltre gli effetti nutrizionali normalmente conosciuti.

Un nutraceutico è un pò come un cibo-curante.
Per essere più precisi però si dovrebbe fare ancora una distinzione tra l'uso dei termini "nutraceutico" e "alimento funzionale: mentre nutraceutico si riferisce alla singola sostanza con proprietà medicamentose presente nell'alimento, il secondo termine tende piuttosto a identificare l'intero cibo che presenta proprietà benefiche e non si tratta esattamente della stessa cosa.

Oggi il mercato si sta allargando moltissimo, molti si affacciano con timore e con paura, altri cercano strade facili per il successo e forse in questo campo è più che mai opportuno sentire il parere del proprio Medico di fiducia e dello Specialista di riferimento.
E' bene non banalizzare troppo ed anche questi prodotti presenti sul mercato e queste sostanze non sono sempre per tutti!!! alla stessa maniera.

Da quanto ci siamo detti in queste poche righe, consegue che le sostanze nutraceutiche sono  derivate dalle piante, dagli alimenti e da fonti microbiche.  (es: i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine, ).
Certamente è un nuovo passo avanti sulla strada del progresso.
Se si tiene conto di tanti aspetti spesso trascurati nelle cure e se si guarda alla persona in maniera più complessiva allora si può gioire, sempre con prudenza, perchè l'orizzonte mostra nuovi traguardi e si aprono tante belle strade.
Interessante anche notare come oggi la prevenzione gerontologica, la Geriatria e la Medicina anti-age siano molto interessati alla nutraceutica per le possibilità di integrare le cure, prevenire i danni e migliorare le prestazioni dell''organismo non più giovane, magari con la dolcezza che una Persona che invecchia merita.
Sentite sempre il parere del vostro medico.
Quell'orizzonte verso il futuro oggi comprende anche "Il professor Internet"; certamente esso è un grande alleato che combatte con tutti noi per aprire la mente alla conoscenza ma non sostituisce in alcun modo il vostro Medico ed il vostro Specialista di fiducia e la loro esperienza.